Classe:
Chondroichthyes
Ordine: Lamniformes
Famiglia: Otodontidae
Genere: Otodus
Specie: obliquus
Lo
squalo Otodus obliquus visse tra il tardo Paleocene e l’Eocene,
tra 40 e 60 milioni di anni fa.
Come tutti gli squali il suo scheletro era formato da cartilagine ed è
questo il motivo per cui sono arrivati ai nostri giorni soltanto denti
ed alcune vertebre fossilizzate.
L’Otodus obliquus era un grande predatore le cui dimensioni
arrivavano a circa 9-10 m di lunghezza e 15 tonnellate di peso.
Sono stati trovati resti fossili (denti e vertebre) da scavi effettuati
in Africa, Europa, Asia e Nord America, situazione che fa supporre che
questo squalo era largamente diffuso negli oceani di 60 milioni di anni
fa..
Considerate le dimensioni e le sue caratteristiche si ipotizza che l’Otodus
obliquus si nutrisse di mammiferi marini, grandi pesci ossei ed
altri squali.
Attualmente la quasi totalità dei denti di questo enorme squalo
provengono dalle miniere di fosfato del Marocco e non è raro quindi
trovare sui mercati di vendita blocchi di questa sostanza con
incastonati numerosi denti o parti di essi.
I denti
dell’Otodus obliquus hanno forma triangolare, sono larghi (fino a
8-10 cm) con bordi lisci e taglienti e sono presenti una o più cuspidi
laterali.
I paleontologi hanno considerato che questo squalo
possa essere il progenitore del
Carcharodon /
cles megalodon, lo squalo megalodonte, che arrivava alla
lunghezza di 14 m ed a 30 tonnellate di peso.
Un elemento importante per questa considerazione è stato il ritrovamento
di alcuni denti fossili, (considerati denti di “transizione”) molto
simili a quelli del genere Otodus, che presentano una leggera
seghettatura nei bordi, caratteristica che supporta la teoria che il
genere Otodus si sia evoluto fino al genere Carcharodon / cles,
arrivando quindi allo squalo megalodonte.
Considerando le teorie sulla evoluzione dello
squalo megalodonte e dell’attuale squalo bianco le linee evolutive
potrebbero essere state le seguenti:
1) la
prima linea evolutiva vede l’Otodus obliquus progenitore dello
squalo megalodonte Carcharodon megalodon, il quale si è poi
evoluto fino ad arrivare all’attuale squalo bianco Carcharodon
carcharias.
2) la seconda linea evolutiva considera invece l’Otodus obliquus
progenitore dello squalo megalodonte Carcharocles megalodon, il
quale è sempre lo squalo megalodonte ma inserito nel diverso genere
Carcharocles.
In base a questa seconda teoria l’attuale squalo bianco Carcharodon
carcharias avrebbe avuto una evoluzione parallela, diversa da quella
dello squalo megalodonte.
Come già detto i denti
dell’Otodus obliquus hanno forma triangolare, sono larghi (fino a
8-10 cm) con bordi lisci e taglienti e sono presenti una o più cuspidi
laterali.
Dente di Otodus
obliquus con due cuspidi laterali
Blocco di fosfato con
dente di Otodus obliquus
Blocco di fosfato con
dente di Otodus obliquus
Marco Angelozzi -
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