Il
nome di questo squalo suggerisce l’immagine della tigre, un grande
predatore ai vertici della catena alimentare che vive nella foresta, ben
riconoscibile per la sua mole e l’elegante mantello a bande nere..
Questo è soltanto l’inizio di una serie di caratteristiche fisiche e comportamentali che rendono lo squalo tigre.. uno squalo molto particolare. Le
sue dimensioni possono superare i sette metri di lunghezza ed è presente
in tutte le acque tropicali e temperate del globo. Si trova sia in
acque costiere che in acque pelagiche, fino a 140 metri di profondità e
può spingersi anche in estuari ed all’interno delle lagune delle
barriere coralline. Viene avvistato anche in prossimità dei porti e
vicino alle spiagge, a pochi metri di profondità.
E’
l’unico squalo appartenente alla famiglia dei Carcharhinidae ad
essere ovoviviparo (viviparo aplacentato), i maschi raggiungono la
maturità sessuale a circa 2 metri di lunghezza, le femmine a 2,5 metri
ed esse possono partorire da 10 a 80 figli. Il comportamento di questo grande predatore un po’ si scosta da quello della maggior parte degli squali e il soprannome che gli è stato dato, “spazzino dei mari”, può suggerire di cosa si stia parlando.. Lo squalo tigre infatti sembra essere attirato da qualsiasi cosa si muova intorno a lui, vista come una potenziale preda, e mostra dal punto di vista alimentare una bassa selettività, che in diverse occasioni lo portano ad attaccare (ed ingoiare) oggetti animati e non. Nel suo stomaco sono stati trovati resti di indumenti, pezzi di legno, lattine, targhe di automobili, conchiglie intere, resti organici di pesci, tartarughe, coccodrilli, invertebrati, uccelli e mammiferi marini e.. resti umani.
Questo predatore dei mari viene considerato, insieme allo squalo bianco, una delle specie più pericolose nei confronti dell’uomo e purtroppo sono stati segnalati numerosi attacchi, anche mortali, a pescatori subacquei e sommozzatori. Nonostante tutto lo squalo tigre non deve essere considerato come un animale in perenne ricerca di cibo e sempre in grado di ingoiare qualsiasi cosa, anche se i biologi riconoscono effettivamente in questa specie, più che in altre, una maggiore curiosità ed “intraprendenza” nei confronti di tutto ciò che compare alla sua vista. Queste caratteristiche si manifestano nella tendenza ad avvicinare gli oggetti che destano la sua curiosità e ad entrare in contatto con essi attraverso un morso di “assaggio”. Parte di ciò che è stato morso, animato o non, viene poi ingerito dallo squalo tigre, più spesso che in altre specie. E’
stato documentato che lo stomaco dello squalo tigre ha la possibilità di
mantenere inalterati residui organici per settimane, come in un
“frigorifero”. Un
pescatore di squali australiano nel 1935 cattura con la sua lenza uno
squalo tigre di circa quattro metri e l’animale, non avendo subito
particolari danni dalla cattura, viene ceduto all’acquario di Cogee
(Sydney). Lo squalo viene inserito in una grande vasca all’aperto e
sembra abituarsi rapidamente alla cattività.
Sono diverse le storie ed i racconti sullo squalo tigre, veri o presunti
tali, ma rimane comunque il fatto che questo animale è molto pericoloso
nei confronti dell’uomo, che dimostra di non temere in alcun modo..
Dente di squalo tigre, Galeocerdo cuvier (lato esterno)
Dente di squalo
tigre, Galeocerdo cuvier (lato interno). I denti sono simili
nelle mandibole, molto robusti, a forma di cresta di gallo, con una
parte centrale appuntita
Le fotografie dello squalo tigre
sono state scattate a Sharm el Sheikh,
alla profondità di |
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