Gli squali hanno forma e dimensioni molto diverse:
c’è ad esempio il grande squalo bianco (Carcharodon carcharias)
, che raggiunge i 7 m, oppure lo squalo balena (Rhincodon typus)
che può arrivare addirittura a 18 m di lunghezza, ma ne esistono anche
di piccolissimi, che starebbero comodamente nel palmo di una nostra
mano..
Stiamo parlando dei due più piccoli squali attualmente conosciuti: l’Etmopterus
perryi e l’Etmopterus carteri, rispettivamente squalo
lanterna nano e squalo lanterna cilindrico, che raggiungono una
lunghezza massima di appena 21 cm.
Al terzo posto di questa particolarissima classifica si inserisce lo
squalo pigmeo dalla coda a nastro, Eridacnis radcliffei, la cui
dimensione massima è di 24 cm.
Questi tre piccoli pesci cartilaginei sono meno
conosciuti al grande pubblico rispetto ai loro “fratelli maggiori”, ma
non per questo la loro biologia risulta meno interessante e priva di
considerazione..
Soltanto alcuni aspetti del loro comportamento e del loro ciclo vitale
sono attualmente conosciuti e proprio per questo motivo l’interesse ad
approfondimenti e studi specifici dovrebbe essere alto, portando ad
intraprendere ricerche scientifiche sul campo, tentando di risolvere i
molti lati ancora oscuri che non permettono di conoscere bene questi
strani abitanti delle profondità marine.
Si parla di acque profonde poiché questi piccoli squali nuotano
mediamente ad una profondità di 300 m e sono proprio queste abitudini a
costituire il maggiore ostacolo ad un corretto approfondimento
scientifico..
Sono quasi sconosciute le loro modalità di
riproduzione, la longevità, la taglia alla nascita, l’età riproduttiva
ed anche l’andamento delle popolazioni. (se il numero di questi squali
sia in crescita, stabile oppure in calo..)
Nonostante
tutto alcune informazioni, dovute soprattutto allo studio di esemplari
catturati accidentalmente, sono in possesso dei biologi ed utili in
questo caso per presentare una piccola scheda riassuntiva di ognuno dei
tre squaletti citati, con le loro caratteristiche principali:
Etmopterus carteri - Squalo lanterna
cilindrico (max: 21 cm)
Lo squalo lanterna cilindrico ha il corpo di
colore nero uniforme, il muso è corto e arrotondato e la testa, come
suggerisce il nome, ha una forma semi-cilindrica.
Le fessure branchiali sono abbastanza ampie ed anche gli occhi di questo
piccolo squalo, in proporzione con la lunghezza totale, sono molto
grandi, utili per captare ogni minimo movimento alle alte profondità
nelle quali nuota, dove pochissima luminosità aiuta la visione di queste
creature.
Le due pinne dorsali sono di medie dimensioni e
davanti ad ognuna di esse è presente una robusta spina scanalata,
prezioso strumento di difesa contro gli attacchi dei predatori. Le pinne
pettorali sono lobate mentre la pinna anale è assente.
Lo squalo lanterna cilindrico nuota mediamente a profondità che
oscillano tra 280-350 m e sembra essere presente esclusivamente nelle
acque in prossimità delle coste caraibiche della Colombia.
Non ha valore commerciale, probabilmente per le sue ridotte dimensioni e
attualmente non si conosce l’andamento della popolazione, cioè se il
numero degli squali Etmopterus carteri sia in calo, stabile
oppure in crescita.
Etmopterus perryi - Squalo lanterna nano (max: 21 cm)
Anche lo squalo lanterna nano appartiene alla
famiglia Etmopteridae, la più numerosa dell’ordine Squaliformes. Il nome
di questo squalo è dovuto alla presenza dei fotofori, punti luminosi
caratteristici (bioluminescenza) disposti soprattutto attorno alla bocca
e lungo i fianchi, con la funzione di far avvicinare piccole prede,
creature attirate da queste deboli lucine in una oscurità quasi
completa.
Infatti anche lo squalo lanterna nano nuota normalmente in acque
profonde, tra 280-430 m di profondità, sempre in prossimità delle coste
caraibiche della Colombia.
Il corpo dell’Etmopterus perryi è di colore
marrone scuro sul dorso, quasi nera la parte ventrale, con linee e
motivi diffusi che interrompono questa colorazione.
Il muso è allungato e gli occhi sono grandi, adatti alla visione in
acque scarsamente illuminate e le due pinne dorsali, di medie
dimensioni, sono precedute da robuste spine difensive.
Le fessure branchiali non sono molto sviluppate e la pinna anale è
assente.
Il valore commerciale è scarso, probabilmente per le ridotte dimensioni.
Il nome Etmopterus perryi è stato dato in onore del biologo Perry
W. Gilbert nel 1985.
Eridacnis radcliffei - Squalo pigmeo
dalla coda a nastro (max: 24 cm)
Squalo molto piccolo di colore marrone scuro con
caratteristiche bande scure nelle due pinne dorsali e nella pinna
caudale, a forma di nastro e con il lobo superiore molto sviluppato.
La pinna anale è presente, molto piccola, circa la metà di quelle
dorsali.
Il muso è allungato e gli occhi sono mediamente sviluppati, con la
presenza di una rudimentale membrana nittitante (palpebra che si chiude
sopra l'occhio).
L’Eridacnis radcliffei può nuotare a
profondità elevate, da 70 fino a 750 m di profondità ed è diffuso
principalmente nelle acque antistanti l’India, le Filippine, il Vietman
e nell’Indo-Pacifico.
Le sue prede principali sono crostacei, calamari e piccolo pesci ossei.
La riproduzione è vivipara aplacentata, con lo sviluppo di 1-2 piccoli
squali per ogni momento riproduttivo.
Il nome
Eridacnis radcliffei è stato dato in onore del naturalista Lewis
Radcliffe.
SQUALO LANTERNA
NANO
Etmopterus perryi
Springer & Burgess, 1985
Ordine: Squaliformes
Famiglia: Etmopteridae
Dimensioni medie: 15-17 cm
Dimensioni massime: 21 cm
Distribuzione: coste caraibiche della Colombia.
Colorazione: di colore
marrone scuro sul dorso, quasi nera la parte ventrale, con linee e
motivi diffusi.
Riproduzione:
probabilmente vivipara aplacentata.
Rapporti con l'uomo: inoffensivo
Valore commerciale: scarso,
probabilmente per le ridotte dimensioni.
Longevità: sconosciuta
Età riproduttiva: sconosciuta
Taglia alla nascita: sconosciuta
Andamento della popolazione: sconosciuto
SQUALO
LANTERNA CILINDRICO
Etmopterus carteri
Springer & Burgess, 1985
Ordine: Squaliformes
Famiglia: Etmopteridae
Dimensioni medie: 18-21 cm
Dimensioni massime:
21 cm
Distribuzione: coste caraibiche ella Colombia.
Colorazione: corpo di
colore nero uniforme
Riproduzione:
probabilmente vivipara aplacentata.
Rapporti con l'uomo: inoffensivo
Valore commerciale: scarso,
probabilmente per le ridotte dimensioni.
Longevità: sconosciuta
Età riproduttiva: sconosciuta
Taglia alla nascita: sconosciuta
Andamento della popolazione: sconosciuto
SQUALO PIGMEO DALLA CODA A NASTRO
Eridacnis radcliffei
Smith, 1913
Ordine:
Carcharhiniformes
Famiglia: Proscylliidae
Dimensioni medie:
15-18 cm
Dimensioni massime: 24 cm
Distribuzione: acque antistanti l’India, le Filippine, il Vietman
e nell’Indo-Pacifico.
Colorazione: di colore
marrone scuro con caratteristiche bande scure nelle due pinne dorsali e
nella pinna caudale.
Riproduzione:
vivipara aplacentata.
Rapporti con l'uomo: inoffensivo
Valore commerciale: scarso,
probabilmente per le ridotte dimensioni.
Longevità: sconosciuta
Età riproduttiva: sconosciuta
Taglia alla nascita: sconosciuta
Andamento della popolazione: sconosciuto
Bibliografia: "Sharks & Rays, Elasmobranch
Guide Of The World". Ralf M. Hennemann,
"Sharks of the world", Leonard Compagno, M. Dando, S. Fowler,
Marco Angelozzi -
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