Gli squali possiedono gli stessi sensi dell'uomo, più altri due a noi sconosciuti, che sono la capacità di percepire i campi elettrici e le onde di pressione diffuse in acqua.

Gusto: il senso del gusto negli squali è assicurato dalla presenza, nella bocca, ma anche  sulla superficie della loro pelle, di papille gustative simili a quelle umane.  Lo squalo quindi, può utilizzare questo senso anche con il semplice contatto della superficie corporea.

Tatto: lungo il corpo degli squali sono presenti cellule sensoriali che si trovano in stretta relazione con le papille gustative e che fanno rendere conto allo squalo quando avviene un contatto fisico.

Udito: negli squali è presente un orecchio interno, con la capacità di percepire soprattutto suoni di bassa frequenza, come quelli emessi da animali feriti, e quindi potenziali prede per questo superbo animale.

Olfatto: le narici degli squali, sempre ben visibili sulla parte inferiore del muso, sono costituite da due canali a fondo cieco, con al termine delle  cellule olfattive che analizzano la presenza di sostanze odorose disciolte in acqua.  La sensibilità olfattiva degli squali è molto sviluppata, si pensa che possano individuare 1 parte di sangue in 100 milioni di parti d'acqua.

Vista: la vista degli squali, contrariamente al pensiero popolare, è molto sviluppata.  La pupilla può restringersi o allargarsi in base alla quantità di luce, ed in molti squali è presente, dietro alla retina, il tapetum lucidum, una serie di placche riflettenti che amplificano la luce e permettono la vista anche di notte.  In condizioni di forte illuminazione il tapetum lucidum viene oscurato,  per non abbagliare la retina e provocare danni anche irreversibili.
Il molti squali è presente la membrana nittitante, cioè una palpebra che si chiude per proteggere l'occhio. Questa membrana è presente nei carcarinidi ma ad esempio assente nello squalo bianco (Carcharodon carcharias) e nello squalo mako (
Isurus oxyrinchus).

Linee laterali: le linee laterali, una per ogni fianco dello squalo, sono costituite da cellule sensoriali che danno all'animale la capacità di percepire le onde di pressione dovute ai movimenti dell'acqua.

Ampolle di Lorenzini: sono degli organi che prendono contatto con l'esterno attraverso piccoli e numerosi forellini, presenti soprattutto nella regione del capo, pieni di una sostanza gelatinosa conduttrice, in comunicazione con terminazioni nervose.  In questo modo lo squalo ha la capacità di percepire i campi elettrici generati dagli animali (quindi individuare anche prede sotto la sabbia) e probabilmente riconoscere la propria posizione rispetto al campo magnetico terrestre.

 

 

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